Chiosco a Porto Istana, Palamara si difende. E nei messaggi critica la spiaggia

Palamara si difende dalle accuse sul chiosco a Porto Istana.

Luca Palamara, il pm indagato per compravendita di sentenze e fuga di informazioni, si difende dalle indiscrezioni secondo le quali sarebbe il socio occulto del chiosco Kando Istana Beach, sulla spiaggia di Porto Istana a Olbia.

Il chiosco di Porto Istana finisce al centro dell’inchiesta su Palamara

Palamara non è titolare di alcun lido né in Sardegna né in altre località” commentano i legali dell’ex-magistrato. Al centro dell’inchiesta erano finiti anche alcuni messaggi dello stesso Palamara sulle condizioni della spiaggia di Porto Istana. Palamara affermava “è uno sconforto…una spiaggia vergognosa”, escalamazione che secondo i suoi legali “non si riferisce alla gestione del chiosco ma alla distinta e del tutto autonoma gestione della spiaggia cui ogni anno il dott. Palamara corrisponde il prezzo dell’abbonamento per lettini ed ombrellone attraverso bonifici che si allegano in copia. Le lamentale quindi riguardavano non la gestione del chiosco ma al contrario il dispiacere per la gestione della spiaggia e delle condizioni igienico sanitarie della stessa, ovvero semplici lamentele che ogni privato cittadino è nel diritto di formulare in caso di disservizio”.

“Quanto infine al rapporto con il siggnor Aureli e della vicenda giudiziaria che riguarda la propria moglie si deve ribadire come non vi sia stato alcun interessamento tantomeno con il pm titolare delle indagini che si è autonomamente determinato per il rinvio a giudizio” si legge ancora nella nota dei difensori.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura