Il comitato per l’ospedale di Tempio sconfessa i sindaci: “Non è quanto promesso”. Parte la mobilitazione

Il comitato Abali Basta contro il documento dei sindaci sull’ospedale.

Nulla di quanto promesso è stato fatto. Anzi, tutto è rimasto “ancora sulla carta e non c’è stata nessuna ulteriore risposta”. Il movimento spontaneo Abali Basta, nato per difendere l’ospedale di Tempio, rigetta il documento dei sindaci dall’Unione dell’Alta Gallura, con il quale si dicevano “soddisfatti” dei risultati raggiunti per la salvaguardia del nosocomio.

LEGGI ANCHE L’OSPEDALE DI TEMPIO E’ SALVO

Secondo il movimento, invece, il documento “è smentito dalle risultanze”, verificiabili direttamente andando in ospedale. Per questo motivo, Abali Basta “ritiene ampiamente insoddisfacenti i risultati raggiunti”. E “censura l’atteggiamento pilatesco dei sindaci dell’Unione Alta Gallura”.

Di più. Secondo il comitato le loro posizioni “disattendono, clamorosamente, l’impegno da loro assunto in piena libertà, durante una formale assemblea dell’Unione stessa. Posizioni verbalizzate che prevedevano le dimissioni unitarie, qualora i punti richiesti dalle comunità, non fossero stati accettati”.

Inevitabile la chiamata all’azione. Abali Basta annuncia che darà vita, nelle prossime ore, ad una campagna di informazione capillare, in cui renderà noti gli impegni assunti dai sindaci ed evidenziate le loro posizioni al riguardo. “Il non aver compreso che le dimissioni sarebbero state lo strumento per raggiungere l’obbiettivo e non il fine, dimostra quanto sia più forte l’ attaccamento al ruolo, dell’interesse vero delle comunità”, dicono.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura