Anche i sindaci della Gallura sottoscrivono l’appello per Mario Draghi a non dimettersi

Firme da Calangianus, Loiri Porto San Paolo e Tempio.

Sono arrivati a 1.300 i sindaci che hanno sottoscritto l’appello a Mario Draghi a non dimettersi in nome della stabilità del governo. A partecipare a questo lungo elenco, anche alcuni comuni della Gallura, come Calangianus, Tempio e Loiri Porto San Paolo.

A questa lista potrebbero aggiungersi i nomi di altri comuni, mentre nel resto della Sardegna, ad aderire all’appello sono il sindaco di Nuoro, Quartu Sant’Elena, Carbonia, Birori, Ploaghe, Porto Torres, Santa Maria Coghinas, Solarussa, Sennariolo, Thiesi, Villacidro, Usini.

“Noi sindaci, chiamati ogni giorno alla difficile gestione e risoluzione di problemi che affliggono i nostri cittadini, chiediamo a Mario Draghi di andare avanti e spiegare al Parlamento le buone ragioni che impongono di proseguire l’azione di governo. Allo stesso modo chiediamo con forza a tutte le forze politiche presenti in Parlamento che hanno dato vita alla maggioranza di questo ultimo anno e mezzo di pensare al bene comune e di anteporre l’interesse del Paese ai propri problemi interni. Ora più che mai abbiamo bisogno di stabilità”, si legge nell’appello rivolto al presidente del Consiglio.

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