Air Italy, lettera “offensiva” ai dipendenti. E scoppia la polemica

La lettera contesta di Air Italy.

“Apprendiamo che il direttore generale di Air Italy ha inviato un nuovo comunicato ai propri dipendenti ed ancora una volta non ha perso occasione per offenderli, nello specifico quelli di base Olbia. È inaccettabile che il prezzo da pagare di un’approssimativa, fallimentare e malsana gestione debba ancora ricadere sui lavoratori, quei lavoratori che hanno attivamente e concretamente negli anni contribuito a rendere Alisarda prima e Meridiana poi, una grande e rispettata compagnia aerea”.

A dirlo è il Circolo Fratelli d’Italia di Olbia per voce del suo segretario Giovanni Maggio. “Airitaly oggi è l’ombra di se stessa e la base di Olbia, in maniera subdola e silenziosa, si sta volontariamente spegnendo.  Continuano infatti i trasferimenti del personale di terra verso Malpensa e sono sempre più insistenti le voci di esternalizzazioni di vari settori.
Mentre le altre Compagnie implementano il loro network puntando sul nostro aeroporto Costa Smeralda, AirItaly sta piano piano abbandonando il territorio”, afferma.

Nel comunicato, dice il Circolo, viene fatto “pesare ai propri dipendenti la scelta di aver accettato di volare senza compensazione sulle rotte della continuità territoriale, mentre è invece chiaro a tutti che si è trattato di un errore tattico al limite del dilettantismo, che non avrebbe commesso neppure un giocatore del Monopoli”.

Infine l’allarme: “Non vorremmo che questa chiusura del Costa Smeralda fosse colta da questo management come una ghiotta opportunità prendere al volo, per allontanarsi definitivamente dall’Isola”.

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