Stop al concerto del Primo Maggio a Olbia, l’associazione: “Ci scusiamo”

Fausto Noce

L’associazione spiega il perché non ci sarà il concerto del Primo Maggio a Olbia.

Olbia non avrà il concerto del Primo Maggio e la notizia ha lasciato delusi tantissimi giovani. Il Comune ha annullato lo spettacolo al Fausto Noce, per motivi di sicurezza, ma anche per il rispetto della location. Gli organizzatori dell’evento, l’associazione Eventi Frizzanti, si è detta dispiaciuta per la perdita di “un’occasione di cultura e di socialità”.

”No, non l’abbiamo voluto noi, ma ci siamo dovuti fermare di fronte a un cieco diniego da parte dell’amministrazione, che non ha voluto concedere alla nostra manifestazione il parco Fausto Noce”, fanno sapere tramite una nota stampa.

L’associazione ha spiegato che non è stato semplice trovare un’alternativa, ovvero un’altra location, “perché la natura della nostra manifestazione appartiene al parco, luogo ideale per manifestazioni di questo tipo, dove si necessita di condizioni di sicurezza, logistica, illuminazione. Tant’è che anche altre manifestazioni che richiamano centinaia di persone hanno giustamente sede al Parco, vedi la festa del Patrono, con il concerto e le giostre, che invece ci saranno”, hanno dichiarato.

Così Eventi Frizzanti non sono riusciti a farsi una spiegazione per il no da parte del Comune. “Forse la mancanza di sicurezza e l’usura del parco valgono solo per il nostro evento? – si sono chiesti -. O sono solo motivazioni pretestuose? Noi siamo pronti a trovare nuovi spazi, ma non possiamo farlo da soli e crediamo che un’amministrazione lungimirante, che ha a cuore la città e i propri giovani, debba affiancare tutte quelle associazioni che con grande sforzo creano un evento per il territorio”.

L’associazione si è chiesta il perché non si è lavorato per trovare un’altra location per ospitare il concerto a Olbia. “Mon c’è stata questa volontà, anzi! Alle nostre richieste mandate via PEC non ci sono state risposte, a dimostrazione del loro totale disinteresse – hanno aggiunto -. Ci chiediamo se l’amministrazione sia consapevole del grandissimo valore che la manifestazione ha acquisito per la città olbiese, e anche per parte della Gallura. Dalla sua nascita il Primo Maggio di Olbia ha ospitato sul palco grandi artisti nazionali. Ha dato spazio a musicisti sardi emergenti che hanno avuto la possibilità di suonare su un palco importante. Ha promosso le attività delle associazioni che si occupano di sociale”.

I numeri delle scorse edizioni.

L’evento del Primo Maggio è molto sentito in città e ha portato sotto il palco più di 10.000 persone, dalla mattina alla sera. “Soprattutto ha creato una spazio di incontro, di scambi culturali e sociali, ha coinvolto i giovani – ha riconosciuto l’associazione Eventi Frizzanti -, dando loro uno stimolo e preparando per loro un’eredità culturale nella speranza che nel futuro, potessero prenderne in mano le redini. Ha fatto tutto grazie alle raccolte fondi degli eventi collaterali e ai generosi sponsor, devolvendo il ricavato ad associazioni senza scopo di lucro, come è successo nel 2023 con la Associazione nazionale Ricerca Fibrosi cistica”.

”Il Primo Maggio olbiese non è solo una giornata meravigliosa di festa – ha concluso – ma una giornata di riflessione e di scambio, di crescita collettiva, a cui noi non avremmo mai voluto rinunciare. Chiediamo scusa ai nostri concittadini, a tutti i sostenitori del Primo Maggio olbiese per questa interruzione, con la promessa di trovare delle soluzioni per tornare”.

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