Maltrattamenti agli ospiti della Casa della letizia di Tempio, condannata la suora

La sentenza della Corte d’Appello di Sassari.

Fa discutere la sentenza, dei giorni scorsi, pronunciata dalla Corte d’Appello di Sassari, che ha condannato la madre superiora Sebastiana Chessa, ex direttrice della Casa della letizia di Tempio, ad un anno di reclusione per maltrattamenti. I giudici hanno confermato, di fatto, la sentenza di primo grado emessa dal tribunale di Tempio.

I fatti risalgono al 2012, quando due dipendenti della struttura, che cura persone con problemi psicofisici, avevano presentato un esposto. Durante le indagini sui fatti, i carabinieri ripresero con delle telecamere quello che accadeva all’interno della casa. I magistrati documentarono episodi di maltrattamenti sia fisici che di privazioni di cibo.

Ma la religiosa si è sempre difesa negando quei comportamenti e che eventuali scelte prese fossero nel rispetto della comunità. Adesso la sentenza della Corte d’Appello, che prevede anche il risarcimento dei danni per due ospiti della struttura. La suora era già stata sollevata dall’incarico negli anni scorsi.

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