Le chiavi di bar e ristoranti riconsegnate ai sindaci, la protesta arriva anche in Gallura

La protesta simbolica.

Il grido di protesta e la preoccupazione dei ristoratori e dei bar arriva anche in Gallura. Stamattina infatti in molti comuni i gestori dei locali hanno simbolicamente consegnato le chiavi delle loro attività ai sindaci.

Un gesto simbolico, dopo quello di ieri in cui hanno acceso le insegne degli esercizi deserti, per far capire la gravissima situazione anche alla luce anche delle nuove misure sulla riapertura del Governo.

Proteste in tutta Italia, ma anche in Sardegna dove i gestori sono preoccupato per lo slittamento della data di apertura primo giugno, anche se qualcosa potrebbe muoversi nei prossimi giorni in Regione. Ma sono moltissimi i dubbi e le incertezze anche sulla fase 2: dalle misure di che ridurranno il numero dei clienti, ai dubbi sul turismo per la stagione estiva che è sempre più vicina.

Anche a Luras i ristoratori si sono presentati in Comune dove, nel rispetto delle norme sul distanziamento e con le mascherine, hanno avuto un incontro con il sindaco Maria Giuseppina Careddu che ha ascoltato e condiviso le preoccupazioni dei gestori per cercare soluzioni comuni.

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