Il consigliere regionale Meloni replica a Cappellacci: “Siamo noi ad aver garantito il diritto alla mobilità dei sardi”

La difesa del consigliere Meloni sulle scelte della Regione.

“Stupiscono le importanti amnesie manifestate dall’ex presidente della Regione Ugo Cappellacci, quando dimentica che a proposito della continuità territoriale marittima è stata proprio la Giunta da lui guidata ad aver inanellato uno dei pasticci epocali per i trasporti isolani come il varo di una flotta sarda con tanto di sontuoso viaggio inaugurale a spese della collettività. Questa operazione è costata il fallimento della compagnia di navigazione Saremar a causa della sanzione comminata dalla Commissione Europea”. Il consigliere regionale del Pd Giuseppe Meloni replica alle parole dell’ex presidente della Sardegna Ugo Cappellacci sul lavoro dell’assessorato ai Trasporti.

“Per restare in tema di mare – continua Meloni -, l’attuale contratto di servizio tra Governo e Cin-Tirrenia firmato dall’Esecutivo Monti non ha visto le barricate del Popolo della Libertà che all’epoca sosteneva lo stesso governo. E non dimentichiamo che lo schema di convenzione con la Tirrenia è stato approvato in data 10 marzo 2010 da un decreto dell’allora ministro dei Trasporti del Governo Berlusconi”. Per Meloni, quindi, “è suggeribile dunque non gridare allo scandalo quando si è artefici dello stesso scandalo”.

La replica del consigliere Pd si sposta sul trasporto aereo, “l’altra dimenticanza di Cappellacci”. “Fu la sua Giunta – continua – a notificare in ritardo alla Commissione Europea la stessa norma, dopo averne dato esecuzione, dopo aver versato le risorse agli aeroporti e soprattutto giustificandola in maniera errata. Insomma, scrivi A e notifichi B, pure a tempo scaduto. Ovvio che quest’altro grande pasticcio da dilettanti ha causato un’altra sanzione pesante della Commissione che ha messo in discussione tutte le attività di sostegno al traffico aereo, compresa la CT2. É bene dunque rinfrescare la memoria all’ex presidente Cappellacci dal quale non è il caso di accettare lezioni. La Giunta Pigliaru ha salvato l’aeroporto di Alghero che ha rischiato il tracollo anche e soprattutto a causa dell’impugnazione della legge 10 da parte di Bruxelles, ha ricostruito un dialogo con la Commissione non certo facilitato dalle scelte della Giunta Cappellacci, sta chiudendo la complessa partita della continuità territoriale aerea e farà valere il diritto alla mobilità dei sardi anche su quella marittima, regolata oggi da una convenzione che non risponde certamente alle esigenze della Sardegna. E non ultimo, ha garantito un futuro a gran parte degli ex lavoratori Saremar con l’attivazione della clausola sociale”.

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