La classifica della quantità di suolo consumato in Sardegna.
Non è la prima in classifica, ma preoccupa, comunque, la quantità di suolo consumato nell’ultimo anno in Gallura. Si tratta di 63 ettari, sottratti al verde delle campagne, per fare spazio a nuove costruzioni o nuove urbanizzazioni. La Gallura è preceduta nella classifica solo dalla provincia di Sassari, che di ettari nell’ultimo anno ne ha consumati 66.
Sono i dati del consumo di suolo, diffusi dall’Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale in Italia. Certo, la Sardegna non è ai primi posti della classifica nazionale, guidata come sempre da Lombardia e Veneto. Ma a preoccupare è, con la ripartenza del mercato immobiliare, l’incremento di terreni non più agricoli avuto nell’ultimo anno. Nella classifica generale la nostra regione si trova in quinta posizione, con 239 ettari consumati in un anno.
Un dato che va tradotto nelle rigide percentuali matematiche e che significa il 3,75 per cento della superficie della Sardegna. La provincia in cui si è fatto maggiore utilizzo di territorio è stata, l’anno scorso, Sassari. La Gallura è seconda. Agli ultimi posti della classifica c’è la ex provincia di Carbonia-Iglesias, con 3 ettari, e il Medio Campidano, dove ne è stato usato solo uno in più rispetto all’anno prima.