Voli a Olbia senza compensazioni, sindacato Anpav: “La Regione escluda Volotea”

Continuità territoriale

Continuità territoriale a Olbia: le dichiarazioni di Anpav.

”Ha dell’incredibile la vicenda della continuità territoriale aerea che, per l’ennesima volta, vede il
sacrosanto diritto alla mobilità dei sardi calpestato a causa delle evidenti difficoltà dell’amministrazione regionale a far onorare i contratti d’appalto dai concessionari del trasporto aereo”.

A dichiararlo Anpav, ovvero l’associazione sindacale del Trasporto Aereo, a firma del presidente Marco Bardini, sul caso di Volotea che si è offerta ancora di volare su Olbia senza compensazione. La compagnia spagnola, lo scorso anno, aveva rescisso il contratto di appalto con la Regione con ben 3 mesi di anticipo, motivando la sua unilaterale interruzione del servizio pubblico con la scarsa remuneratività dei voli dopo l’estate.

“Ciò senza curarsi del fatto che il contratto trovasse il suo equilibrio nella compensazione delle perdite della stagione invernale – prosegue – con i lauti guadagni già ottenuti nella stagione estiva nel ricchissimo mercato del trasporto aereo sardo. È evidente che i vertici della compagnia spagnola hanno interpretato le norme della continuità territoriale nel senso che più gli conveniva: facciamo il pieno di guadagni volando in esclusiva d’estate e poi d’inverno, tanti saluti a tutti”.

Dure le critiche dell’associazione che accusa senza mezzi termini il management della compagnia di “ritenere che la Sardegna sia il paese di Bengodi in cui si possono rescindere unilateralmente contratti di appalto afferenti a servizi pubblici essenziali, senza alcuna conseguenza”. La critica riguarda soprattutto la dichiarazione di Volotea di non voler volare senza compensazioni, cambiando idea poco dopo. “Tanto forte deve essere stata tale convinzione che, la compagnia spagnola – ribadisce Bardini – dopo aver dichiarato di non voler più volare senza compensazioni, ora, smentendo se stessa, offre di volare nuovamente senza compensazioni, tentando così di sottrarre l’appalto ad Aeroitalia che se l’è legittimamente aggiudicato con un ribasso su base d’asta del 75%”.

Chiesto un incontro urgente con l’assessore ai Trasporti.

L’associazione del trasporto aereo ha poi formalizzato al neo assessore ai Trasporti, Antonio Moro, la richiesta di un urgente incontro sul tema. ”L’auspicio è quindi, che la Regione Sardegna escluda Volotea – aggiunge Bardini – la quale, anticipando il termine finale dell’appalto per motivi che essa stessa ha smentito nei fatti, ha messo in enormi difficoltà i sardi e le imprese della Sardegna. Confermando così l’assegnazione alla compagnia italiana Aeroitalia che, peraltro, ha dichiarato ufficialmente di voler attingere il personale necessario ad operare i voli da e per la Sardegna, dal bacino delle competenze degli ex lavoratori Meridiana-Air Italy”. In alternativa, al fine di evitare uno scontro giudiziario dal quale uscirebbero sconfitti tutti e soprattutto degli utenti, il buon senso suggerirebbe un accordo tra le compagnie con la mediazione della politica – conclude – che permetta di superare l’attuale stallo, nelle more della predisposizione del nuovo bando, questa volta tagliato sulle reali esigenze della Sardegna”.

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