Controlli con i termoscanner in Sardegna fino al 2 giugno: poi si dovrà decidere

Con l’apertura ai turisti si dovrà decidere la strategia.

C’è ancora poco più di una settimana per definire le modalità dell’ingresso dei turisti in Sardegna.

Fino al 2 giugno comunque resteranno i controlli con i termoscanner nei porti e negli aeroporti per chi è autorizzato dal presidente della Regione Solinas ad entrare in Sardegna per motivi di lavoro, salute o per comprovata urgenza. Chi si sposta da e per la Sardegna dovrà avere una temperatura corporea al di sotto del 37,5 gradi.

Per il tre giugno poi la Sardegna riaprirà ai turisti con i voli nazionali e dal 25 con quelli internazionali senza più obbligo di quarantena. La Regione dovrà decidere quindi come gestire il flusso, anche alla luce dei protocolli che si stanno utilizzando ora per i voli privati. Allo studio della Regione c’è comunque l’istituzione di un passaporto sanitario, come ribadito più volte dal presidente Solinas.

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