Appartengono tutte alla stessa famiglia.
La cooperativa La Mimosa di Bortigiadas, che gestisce il centro per anziani comunale, ha operato, ieri, 18 settembre, il terzo licenziamento in un mese. Anche in questo caso si tratta di una donna, appartenente alla stessa famiglia delle due lavoratrici licenziate in agosto.
“Tre provvedimenti ingiustificati, ingiustificabili, fuori da ogni regola contrattuale e normativa” denuncia Luisella Maccioni, segretario provinciale della Funzione Pubblica della Cgil Gallura. La Cgil ha già dato mandato all’avvocato per impugnare tutte e tre i licenziamenti, ma l’azione del sindacato in tutela delle tre donne non si fermerà a questo.
“La cooperativa ha messo in atto un sistema persecutorio che non ha precedenti – prosegue la Maccioni – La vicenda che vede licenziate le tre donne, mamma e due figlie, deriva dalla contestazione fatta alla cooperativa che, in spregio alle regole, voleva ridurre loro l’orario di lavoro, senza spiegare perché e senza ragioni valide”.
E conclude. “In questo contesto la cooperativa La Mimosa ha violato tutto quello che poteva. Non ha rispettato il capitolato d’appalto con il Comune di Bortigiadas e non ha rispettato il contratto di lavoro. Tutto ciò è allarmante”.
