Presunte costruzioni abusive a Porto Cervo, assolto ex manager della Costa Smeralda

tribunale

Ieri l’udienza a Tempio: lo stesso pm ha chiesto l’assoluzione “perchè il fatto non sussiste”.

Si è conclusa con una sentenza di assoluzione “perchè il fatto non sussiste” l’udienza che ieri, al tribunale di Tempio, vedeva sul banco degli imputati l’ex manager della Costa Smeralda Mariano Pasqualone e l’ingegnere incaricato delle perizie tecniche. Secondo l’accusa, nel 2013 Pasqualone avrebbe realizzato sul molo vecchio di Porto Cervo un impianto antincendio considerato abusivo, perché realizzato in area demaniale, nella quale sarebbe dovuto sorgere il villaggio Harrods.

Per questo era finito nel mirino della Procura, secondo l’indagine condotta dall’allora pm, che aveva disposto sull’area in questione accertamenti e ispezioni al fine di verificare i fatti. Ieri, al tribunale di Tempio, la difesa di Pasqualone ha però smontato tutte le accuse. E lo stesso attuale pm, di fronte al giudice, ha chiesto per Pasqualone e per l’ingegnere l’assoluzione “perchè il fatto non sussiste”.

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