Cozze di Olbia, lo sfogo del presidente del Consorzio Monaco: “Danno inquantificabile”

Blocco delle cozze: danni economici e d’immagine.

La situazione in cui versano i mitilicoltori di Olbia preoccupa Mauro Monaco, presidente del Consorzio del Golfo di Olbia. “Non dovrei dirlo ma è una non notizia che le cozze sono inquinate. E’ lo specchio del mare dove crescono inquinato, loro assorbono tutto”. – afferma Monaco del Consorzio.

Pensieroso per la situazione del Golfo di Olbia, Monaco spiega che in altre realtà europee le procedure di controllo per l’inquinamento sui mitili in generale sono molto più veloci. “In Spagna ci son dei sistemi di controllo dei mitili che durano 24 ore. Non stanno fermi come noi 15 giorni e più. Domani l’Asl di Olbia effettuerà i controlli su alcuni campioni e da sabato sicuramente si riprende il lavoro, ma dietro questa notizia ci sono famiglie e produttori bloccati da giorni” afferma Monaco.

Il blocco della raccolta e vendita di agosto aveva paralizzato totalmente il settore. Ai primi di ottobre il secondo blocco e ora dal 9 novembre il terzo blocco in giro di pochi mesi. Un settore in ginocchio.”Sono giorni di blocco che creano enormi danni economici ma non solo anche danni d’immagine del settore. La burocrazia è troppo lunga” conclude Monaco.

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