CRISI AIRITALY – Il consigliere regionale Fasolino dopo l’incontro in Regione: “Incredibile il comportamento della compagnia”

Il consigliere regionale Fasolino dopo l’incontro in Regione.

“Sono molto preoccupato e stento credere che i vertici di Air Italy non siano disposti ad alcuna trattativa per i cinquantuno trasferimenti previsti da Olbia all’aeroporto di Malpensa. Una posizione dura quella della compagnia che va ben oltre le strategie e le scelte aziendali, ma che segna una chiusura totale e poco rispetto dei sardi delle istituzioni che li rappresentano”. E’ quanto dichiarato dal consigliere regionale Giuseppe Fasolino sulla vicenda che vede il trasferimento presso la sede aziendale di Milano di 51 dipendenti AirItaly ora in servizio presso la sede di Olbia.

“Ho voluto attendere un po’ prima di prendere una posizione netta sulla vicenda – dichiara Fasolino – ma la poche rassicurazioni fornite al tavolo regionale dal vicepresidente esecutivo di Air Italy, Marco Rigotti, e soprattutto la decisa conferma dei trasferimenti, mi inducono a dichiarare la mia totale contrarierà a questa gestione unilaterale del personale attualmente impiegato ad Olbia. Se la scelta non è frutto di un capriccio, l’assenza di concertazione e senz’altro però figlia del poco rispetto verso la forza lavoro di Olbia e delle singole caratteristiche e situazioni familiari del personale”.

“La paura – aggiunge Fasolino – è che dietro questa decisione del management di Air Itay si nasconda un disimpegno progressivo delle attività della compagnia in Sardegna e soprattutto sulla base di Olbia che deve continuare a restare sede operativa e principale della compagnia; questo va garantito per la sua storia, ma soprattutto per l’impegno di tanti sardi che con il loro lavoro e dedizione hanno permesso ad una piccola realtà di trasformarsi in un grande vettore aereo internazionale”.

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