Stalking in famiglia.
M. A. C, di Olbia è stata rinviata a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare. La donna è accusata di atti persecutori e danneggiamento aggravato ai danni di una parente. Infatti, secondo l’accusa avrebbe più volte molestato la parente, offendendola con parolacce e minacciandola.
Inoltre, l’accusa descrive azioni di disturbo come tenere accesi elettrodomestici e televisione a tutto volume di notte, musica alta, avrebbe buttato nel cortile della parente mondezza e rifiuti. Ora la donna dovrà rispondere delle accuse in tribunale.