Grave incidente sul lavoro a Olbia.
Secondo cause in corso di accertamento, un uomo a Olbia questa mattina ha perso una mano in seguito all’esplosione di un ordigno. L’operaio stava lavorando nella spiaggia delle Saline, quando, mentre rimuoveva i rifiuti, ha toccato l’esplosivo nascosto nella vegetazione.
In seguito alla deflagrazione è rimasto gravemente ferito alla mano. Sul caso sono in corso le indagini dei carabinieri, con gli artificieri, per far luce anche sulla natura dell’ordigno, che, a giudicare dai danni riportati dall’uomo, non si tratterebbe di un classico mortaretto.
A dare l’allarme sono stati i suoi colleghi di lavoro, che hanno chiamato i soccorsi. L’uomo è stato trasportato con un’ambulanza del 118 all’ospedale di Olbia, dove attualmente è ricoverato in gravi condizioni. L’operaio è arrivato al Giovanni Paolo II con la mano dilaniata e non si è potuto fare altro che procedere per l’amputazione. Sul posto, oltre ai carabinieri, sono giunti anche lo Spresal per verificare sulle condizioni di sicurezza nel lavoro. La zona è stata interdetta all’accesso.
Gennaio mese nero degli incidenti sul lavoro.
Si tratta del terzo incidente sul lavoro in Sardegna e nel nord dell’Isola del 2023. Il mese è cominciato con la tragica morte di un 23enne, a Sorso, il 3 gennaio scorso, rimasto ucciso dallo schiacciamento da parte di un mezzo pesante. A Stintino il 10 gennaio un 73enne ha riportato gravi ferite dal suo trattore mentre lavorava.
