Federbalneari Sardegna pronta a denunciare i dirigenti di Arzachena e Olbia

Continua lo scontro con i Comuni di Arzachena e Olbia.

Dopo la lettera di diffida ai comuni Sardi che non hanno prorogato le concessioni al 2033 Federbalneari Sardegna si dice pronta a denunciare i dirigenti del Comune di Olbia ed Arzachena.

Secondo le prime indiscrezioni dell’associazione sembra che 4 dei 6 Comuni, inizialmente riottosi alle leggi Regionali e Nazionali, si siano ricreduti. “Olbia e Arzachena invece persistono, a mezzo stampa per ora, a mostrarsi contro l’aiuto da parte della Regione Sardegna, contro la tutela del lavoro delle famiglie sarde e contro la tutela delle coste dalle evidenti e conseguenti invasioni di multinazionali estere pronte a depredare la Sardegna del bene primario”, commenta Federbalneari Sardegna.

“Abbiamo lavorato 2 anni per scongiurare un disastro economico sociale del comparto turistico della Sardegna – dice Claudio Maurelli segretario Regionale di Federbalneari Sardegna – fatto di tutto per evitare di procedere penalmente e con milionarie richieste di risarcimento danni contro i Dirigenti Comunali di pochissimi Comuni, riottosi alle leggi regionali e nazionali, a tutela delle coste”.

Mancano 10 giorni al loro commissariamento – dice il presidente Mario Isoni – . Dopo tutti gli sforzi fatti per scongiurare comportamenti scellerati degli enti, Federbalneari Sardegna è chiamata nuovamente dalle famiglie dei due Comuni in questione, e lo fa schierandosi apertamente con l’assessore Enti locali Quirico Sanna, in difesa dei Dirigenti Comunali che sono coloro che rischiano pesanti ripercussioni assieme alle famiglie dei Balneari Sardi”.

“I dirigenti dei 2 Comuni riottosi rimasti, hanno purtroppo deliberato un documento di 1 anno di proroga automatica, commettendo a nostro avviso un illecito normativo senza precedenti, andando contro non solo le leggi Regionali e Statali ma persino contro la sbandierata Bolkstein Europea, che in un documento datato 3 dicembre 2020 ha escluso categoricamente ogni forma di proroga automatica in Italia”.

Ci teniamo a confermare, che qualora i relativi dirigenti firmatari di queste proroghe fuori legge, dovessero persistere in questa azione politicamente scellerata, Federbalneari Sardegna è pronta ad avviare la Denuncia per Abuso in Atti d’Ufficio e risarcimento danni con richieste milionarie, nei confronti dei due dirigenti Comunali che purtroppo si trovano in questa situazione. Le denunce sono pronte e firmate da tutte le famiglie di balneari che per colpa di questa incompetenza politica assoluta, certamente dettata dal non interesse personale, rischiano il posto di lavoro durante una pandemia senza precedenti. Attenderemo i giorni di commissariamento, prima di depositare le due denunce nei confronti dei Dirigenti di Olbia ed Arzachena in Tribunale”, fa sapere il presidente.

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