Il fenomeno Airbnb e i pericoli per il turismo: a Olbia record di annunci

L’indagine.

Nell’indagine dell’Osservatorio di Federalberghi realizzata attraverso questionari online si è cercato di capire anche quali siano le cause della previsione al di sotto delle aspettative per la stagione turistica.

Una delle più rilevanti criticità, comunque, resta il dilagare del fenomeno dell’abusivismo nel settore della ricezione turistica. Secondo un’indagine realizzata dall’ufficio studi di Federalberghi Sardegna nel mese di aprile  di quest’anno si contavano già 31.676 posti in vendita su Airbnb. A dicembre del 2018 erano 30.094 mentre erano solo 25.110 nello stesso mese del 2017 e 12.896 nel 2016. Un incremento vertiginoso – nel quale Olbia la fa da padrona con 2.379 annunci, seguita da Alghero con 1998 e Cagliari città con 1770 – che non riguarda alloggi condivisi.

“L’attività, che ormai rappresenta un vero e proprio business, è diventata una piaga per il sistema economico”, spiega Paolo Manca, presidente di Federalberghi Sardegna, “riscontriamo un evidente squilibrio in termini di ricadute derivate dalla situazione di irregolarità legata al sommerso. Ribadiamo da anni che servono nuove regole per proteggere il consumatore, la collettività, i lavoratori, e il mercato. Ma a poco servono le buone regole se non ci sono buoni controlli, e purtroppo esistono anche le regole obsolete che non servono più: se non servono vanno eliminate”.

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