Successo e pioggia finale per la quinta Fiera nautica di Sardegna

Un successo la quinta edizione della Fiera nautica di Sardegna

Conclusa tra mare e moli di Porto Rotondo la quinta edizione della Fiera Nautica di Sardegna. Anche quest’anno la fiera ha confermato il suo ruolo di vetrina internazionale per il settore nautico e un punto di riferimento per l’economia gallurese.

Un finale inatteso, caratterizzato da un violento acquazzone, ha costretto gli espositori a smontare anticipatamente. L’evento ha comunque registrato numeri da record e lasciato spazio a riflessioni importanti sul futuro del comparto. “Quest’anno abbiamo registrato un aumento significativo di interessati, soprattutto buyer internazionali”, ha dichiarato un rappresentante di Novamarine, uno dei cantieri locali più attivi durante la fiera.

Come nelle precedenti edizioni, la fiera ha saputo coniugare il mondo della nautica con eventi culturali e artistici che celebrano l’identità sarda. Presentati da Claudia Licheri e Luisa Cardinale, molte sono state le iniziative: sfilate di moda, animazione musicale con gruppi locali, interventi di artigiani dei diversi settori, rubriche letterarie e tanti talk.

Non sono mancati momenti dedicati al food&wine, con degustazioni delle eccellenze agroalimentari sarde promosse da Insula. Un viaggio sensoriale che ha permesso ai visitatori di immergersi nella cultura locale, legando turismo esperienziale, identità e economia.

L’afflusso di visitatori non si è fermato nemmeno davanti alla pioggia. “Nonostante le condizioni meteo avverse, abbiamo assistito a una partecipazione straordinaria”, ha commentato un espositore.
Secondo i più, l’evento ha superato le aspettative. La Fiera Nautica ha dimostrato di non essere solo “business”, ma un motore di crescita per tutto il territorio. Grazie al valore del suo indotto, la filiera continua a espandersi anche attraverso la collaborazione con università e i centri di ricerca.

Condividi l'articolo