Il bilancio dei primi tre giorni della Fiera Nautica di Sardegna 2025.
La Fiera Nautica di Sardegna 2025 entra nel vivo della sua quarta edizione e, giunta al terzo giorno, conferma il suo ruolo centrale nel panorama nazionale del settore. Porto Rotondo continua ad accogliere un pubblico numeroso e variegato, tra operatori, curiosi e turisti, in un clima di entusiasmo che premia gli sforzi organizzativi e l’attrattività dell’evento.
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Gli espositori si sono detti soddisfatti dei primi due giorni, considerato il primo giorno che era lavorativo. “Quest’anno possiamo considerarci soddisfatti – racconta un espositore proveniente da Alghero – La gente ha voglia di vivere e godersi la vita, e questa fiera lo dimostra: c’è entusiasmo, c’è movimento, è un bel segnale”.
Rispetto all’edizione 2024, il salto qualitativo è evidente. “Abbiamo portato meno pezzi, ma di maggiore qualità – spiega un rappresentante del Gruppo Azimut Benetti –. Questo ci ha permesso di posizionarci meglio sul mercato della fascia alta. Siamo presenti con barche da 20 metri e anche con un’ibrida tra le più avanzate sul mercato, capace di navigare in silenzio per 12 ore senza accendere motori.” Il pubblico, in gran parte internazionale, sembra apprezzare. “Abbiamo già registrato più contatti rispetto allo scorso anno, e oggi – 1 maggio – abbiamo avuto un notevole incremento di affluenze, ci aspettiamo ancora più presenze nel fine settimana”.
C’è però anche chi sottolinea la necessità di guardare oltre il ritorno immediato. “Non è detto che qui si chiudano contratti – ammette un espositore di Olbia – Ma la Fiera deve crescere, diventare un appuntamento fisso, soprattutto per polarizzare l’attenzione sul comparto nautico locale e farlo dialogare con il resto del mondo. Anche solo esserci è già un investimento nel futuro”.
Intanto Porto Rotondo continua a essere cornice ideale per un evento che intreccia lusso, innovazione e cultura. Oltre 200 imbarcazioni in mostra, 160 espositori, e una marina trasformata in salone a cielo aperto, ospiti immersi nel lusso. Il programma culturale e artistico ha arricchito le prime serate, e l’omaggio previsto al Principe Karim Aga Khan oggi 2 maggio testimonia la volontà di legare il presente della nautica all’eredità storica della Costa Smeralda. Al di là dei numeri, il valore della Fiera emerge dalla visione condivisa: non solo business, ma costruzione di una rete economica, culturale e territoriale che trova in Porto Rotondo la sua rotta ideale.