Prende il figlio ai suoceri e cerca di imbarcarsi, madre fermata al porto di Olbia

Porto Olbia

Fermata al porto di Olbia una madre a cui le è stato tolto il bimbo.

Ieri sera una madre 40enne è stata fermata dalla polizia di frontiera guidata dal dirigente Christian Puddu per aver cercato di imbarcarsi da Olbia con il figlio affidato ai suoceri. La donna alle 22.30 stava per salire su un traghetto diretto a Livorno, ma la chiamata dei nonni ai carabinieri ha fatto scattare l’operazione.

Cosa è successo.

Un bimbo, originario dell’oristanese, era stato affidato ai nonni materni e tolto ad una coppia che si è trasferita in Emilia. Nel frattempo il padre del bimbo è morto e la 40enne vive con il suo nuovo compagno fuori dalla Regione. La donna, nel tentativo di portare con sé il figlio nel nord Italia, ha raggiunto con lui la località nell’Oristanese e ha aspettato che il minore uscisse da scuola.

Così si sono diretti al porto di Olbia, ma nel frattempo i nonni, non vedendo uscire il ragazzo da scuola, hanno allertato i carabinieri di Cabras, denunciando la scomparsa del giovanissimo. La coppia si stava imbarcando con il figlio della 40enne, ma grazie alla polizia di frontiera sono stati bloccati con prontezza e denunciati per sottrazione di minore. I nonni hanno così potuto riabbracciare il loro nipotino.

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