Gli impianti del nord lavorano senza sosta.
Il grande numero di morti da coronavirus che continua a registrarsi nelle Regioni del nord Italia, soprattutto in Lombardia, sta mettendo sotto stress anche gli impianti di cremazione.
I forni, purtroppo, stanno lavorando a pieno regime e il sistema è vicino al collasso. Michele Marinello uno degli amministratori di gruppo Altair, che in Italia ha 17 forni crematori su tutto il territorio nazionale, ha chiesto di trasferire i feretri in altre sedi del gruppo dislocate anche in Sardegna.
“Noi abbiamo offerto i nostri impianti sardi di Cagliari, Sassari e Olbia, che potrebbero accogliere numerosi feretri”, dichiara l’amministratore Marinello ad Adnkronos. La situazione infatti in Lombardia è molto grave con impianti che lavorano praticamente 24 ore su 24 e il continuo aumento delle vittime rischia di mandare in tilt il sistema.