La famiglia del noto fotoreporter Zappadu in pericolo in Colombia

L’appello del fotoreporter di Olbia.

Il fotoreporter Antonello Zappadu, noto per le fotografie legate scandalo di Berlusconi a Villa Certosa, lancia un appello sui social per riportare la famiglia a casa. La guerra civile a Calì sta mettendo a serio rischio l’incolumità della moglie e dei figli, che risiedono nella città del paese sudamericano.

Per riportarli a casa, però, sono necessari molti soldi. Per questo, il fotografo ha lanciato un appello sui social. “Ho urgente bisogno di rientrare a Cali per assistere e riportare la mia famiglia in Italia – ha scritto – Ma per fare questo ho necessità di un capitale (importante) che in questa circostanza non ho. La guerra civile incombe in quella nazione e l’epicentro della protesta è proprio Cali, la mia città di residenza. Per questo chiedo al popolo dei social che mi aiutino in questa impresa”.

La situazione per la moglie e i figli di Zappadu sarebbe drammatica. “La mia famiglia è riuscita ad approvvigionarsi intuendo la gravità del momento – prosegue – ma quello che hanno acquistato non gli basterà per molto”. Tra i volumi messi in vendita dal fotoreporter c’è “Cocaina, la guerra persa”, che parla del narcotraffico in Colombia, con testimonianze prodotte dal fotoreporter. Poi c’è anche “Il libro nero di Facebook”, dove critica il social network creato da Zuckerberg, scritto insieme al fratello Salvatore. Il suo nome diventò famoso a causa delle fotografie di Berlusconi a Villa Certosa, che avevano portato alla lunga vicenda giudiziaria conclusa due anni fa con la prescrizione.


   

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