Chiesto il rinvio a giudizio per frode fiscale.
È stato chiesto il rinvio a giudizio l’imprenditore degli yacht di lusso che operava a Olbia. La richiesta arriva da parte della pm di Tempio Nadia La Femina. L’imprenditore è accusato di frode fiscale.
Secondo l’accusa, l’imprenditore avrebbe trasferito la propria residenza a Malta e col supporto di alcuni consulenti avrebbe realizzato un sistema perfetto per non pagare le tasse in Italia. L’imprenditore possiede in Italia dei beni di 3 milioni di euro sequestrati.
Assieme a lui, per il medesimo capo d’accusa, è coinvolto anche un olbiese, per il quale il Tribunale del Riesame aveva già dissequestrato i beni.