Gelate improvvise in Gallura, danni ai vigneti. A rischio anche le altre coltivazioni

I danni delle gelate in Gallura.

E’ apprensione per l’agricoltura dopo le gelate che hanno interessato la Sardegna e la Gallura. La maggiore preoccupazione riguarda i vigneti ma in pericolo ci sono anche ortaggi e frutta. È quanto emerge dal monitoraggio svolto dalla Coldiretti sulle coltivazioni dell’Isola. “Le piante durante il riposo invernale – spiega la Coldiretti – sono in grado di sopportare temperature inferiori allo zero, anche di decine di gradi, ma diventano particolarmente sensibili, una volta risvegliate, in fase di fioritura o dopo aver emesso le nuove foglioline”.

Il ritorno dell’inverno in Gallura ha messo a rischio, quindi, la produzione di ortaggi e frutta. “Siamo di fronte alle conseguenze dei cambiamenti climatici – afferma il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu – con una tendenza alla tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo”.

Per quanto riguarda le vigne, sono ancora da quantificare i danni che le temperature polari avrebbero causato in Sardegna e in Gallura. Sono necessarie almeno due settimane per capire l’entità dei danni che questo clima impazzito potrebbe aver causato ai raccolti per la produzione del Vermentino Doc e Docg.

A interessarsi del problema è anche il sindaco di Calangianus Fabio Albieri, il quale ha segnalato possibili danni ai vigneti. “Stiamo, pertanto, predisponendo la delibera di Giunta con la quale dichiareremo lo stato di calamità naturale da inviare immediatamente alla Regione – ha detto il primo cittadino – , con la speranza, che i necessari ristori ai nostri Viticoltori, non siano come le elemosine erogate per i danni subiti nel 2017”. Albieri ha dichiarato, inoltre, che si farà portavoce delle istanze dei viticoltori anche come Unione dei Comuni dell’Alta Gallura.

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