A Olbia e in Gallura è boom di prenotazioni negli hotel e i numeri tornano come prima del Covid

La vera ripartenza dell’estate a Olbia.

In Gallura e a Olbia è boom di turisti. Lo dimostrano le spiagge già affollate, il via e vai nei centri storici di città e paesi sul mare e le prenotazioni degli alberghi. E’ la fotografia di giugno 2022, che ha completamente ribaltato lo scenario a distanza di un mese, quando era tanta l’incertezza.

Ad oggi a Olbia e in Gallura la percentuale delle prenotazioni negli hotel è intorno al 60%. A dirlo il presidente degli albergatori di Olbia, Fabio Fiori. “Si tratta di turisti per lo più stranieri, originari dell’Europa – dichiara – e questa è una novità rispetto ai due anni precedenti, perché era un mercato soprattutto italiano. Oggi, si può dire, che siamo tornati ai livelli pre-pandemici, con turisti esteri che superano quelli provenienti dal nostro Paese”.

Tante anche le prenotazioni per i mesi estivi successivi, che nei due anni erano mancate a causa dell’incertezza che portava i viaggiatori a prenotare all’ultimo momento. “C’è chi ha chiamato per luglio, agosto e persino settembre – spiega Fiori -. Questo ci rende fiduciosi perché eravamo partiti anche quest’anno con il piede sbagliato, a causa della guerra in corso che sta mietendo vittime e che inizialmente avevano scoraggiato gli spostamenti. Anche i porti e gli aeroporti hanno confermato un’ottima risposta e un ritorno alla normalità per quanto riguarda il flusso turistico”.

Non mancano comunque le criticità in Gallura. “Purtroppo molte strutture alberghiere segnalano la carenza di personale – aggiunge il presidente degli albergatori di Olbia -, così come altri fattori che incidono sul turismo locale. Ad esempio, il costo dei biglietti e la carenza e, di conseguenza le tariffe alte, delle auto a noleggio”.

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