Le parole del sindaco di Olbia.
In attesa delle decisioni che scaturiranno a livello nazionale per contrastare la diffusione del virus, il sindaco Settimo Nizzi interviene ancora sui punti fondamentali che per il primo cittadino rappresentano le opposte facce di una stessa medaglia: da una parte l’eccellenza dell’hub vaccinale e l’emergenza sanitaria di Olbia e della Gallura.
“L’hub, dopo il primissimo periodo di rodaggio, funziona alla perfezione e per questo ringrazio la Assl e tutti coloro che contribuiscono a rendere questo un servizio d’eccellenza – ha commentato il sindaco Nizzi -. L’eccellenza dell’hub vaccinale però, purtroppo, stride profondamente con i servizi sanitari del nostro territorio. L’amministrazione sta lottando da sempre per riportare a Olbia il profilo sanitario che merita, le nostre azioni sono quotidiane e costanti, naturalmente il lavoro che si vede è solo la punta dell’iceberg, la maggior parte delle attività si svolgono sotto traccia”.
“Lavoriamo a testa bassa pensando solo al risultato e non alla visibilità. Siamo consapevoli che il problema della sanità è di carattere regionale e che tutti i territori sono in sofferenza, siamo da 18 mesi di fronte ad una pandemia senza precedenti. Ma un territorio come il nostro non può e non deve essere lasciato in queste condizioni, per i nostri concittadini e per non compromettere la stagione turistica proprio adesso che iniziamo a vedere la luce in fondo al tunnel. Non ci arrenderemo e continueremo a fare tutto quanto in nostro potere, così come da sempre abbiamo fatto, per restituire al nostro territorio i servizi e la dignità che merita“.
Poi il primo cittadino ha lanciato anche un appello sul dovere di ogni singolo cittadino per fermare la pandemia: “Voglio ripetere ancora una volta quanto sia fondamentale continuare ad avere comportamenti corretti, ovvero mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro, igienizzarsi spesso le mani e portare la mascherina quando non si è soli. E naturalmente vaccinarsi. L’andamento dell’epidemia ci sta infatti confermando questa necessità: la maggior parte delle persone che vengono ricoverate in ospedale sono infatti coloro che non hanno ancora ricevuto nemmeno la prima dose“.
“Per lasciarci questo nefasto virus alle spalle è sufficiente che ognuno di noi faccia la sua piccola parte. Ho la fortuna di essere medico e, oltre ad assistere i miei pazienti tutte le mattine in ambulatorio, do il mio contributo all’hub vaccinale, proprio perché sono certo che la vaccinazione di massa sia l’unica soluzione”, conclude il sindaco di Olbia.