Incidente mortale sugli scogli di Porto Cervo, c’è un indagato. Disposta l’autopsia sul corpo del 63enne

L’incidente mortale sugli scogli a Porto Cervo.

Sono ancora molti i dubbi e gli interrogativi sulla dinamica dell’incidente che, domenica sera, è costato la vita a Dean Kronsbein, il 63enne britannico che si trovava a bordo dello yacht Amore nelle acque di Porto Cervo. L’imprenditore, che vantava un curriculum di tutto rispetto, e che di recente era finito sul Financial Times, nello schianto sugli scogli di Li Nibani è morto praticamente sul colpo. Per questo motivo si è deciso di effettuare l’autopsia e chiarire meglio quanto avvenuto.

Nel frattempo, sul fronte delle indagini, il magistrato ed il procuratore stanno vagliando le testimonianze rese dal comandante, che è stato indagato. A suo dire, avrebbe cambiato rotta per evitare lo scontro con un’altra imbarcazione. La dinamica, tuttavia, è in fase di accertamento da parte degli uomini della Guardia Costiera di Olbia e Arzachena. Restano ancora gravi le condizioni di uno dei passeggeri dello yacht. In particolare della figlia 27enne di Kronsbein, che nell’impatto ha riportato fratture multiple.

Condividi l'articolo