Inferno di fuoco a Calangianus, guasto al Canadair: atterraggio d’emergenza sul Liscia

Incendio a Calangianus - Foto di Fabio Albieri

L’inferno di fuoco a Calangianus.

Un grave incendio ha colpito le campagne di Calangianus, in località Riu lu Fungone, a partire da ieri, 1 agosto. Le operazioni di spegnimento sono coordinate dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Calangianus e di Tempio Pausania, affiancati da squadre di elicotteri delle basi CFVA di Alà dei Sardi, Farcana e Anela. Per fronteggiare l’emergenza, è stato richiesto l’intervento aereo nazionale, con il supporto di tre Canadair (CAN8, CAN27 e CAN30) e dell’elicottero VVF “Drago” proveniente da Alghero.

Sul campo sono presenti anche tre squadre dell’Agenzia Forestas, attive nei cantieri di Tempio e Luras, una squadra di Barracelli di Telti, una squadra di volontari dell’associazione AVPC di Tempio e quattro squadre dei vigili del fuoco di Tempio. Nonostante gli sforzi congiunti, l’incendio rimane attivo e minaccia numerose aziende e abitazioni sparse nella zona.

La situazione a Calangianus è particolarmente critica. L’incendio ha costretto alla chiusura temporanea della strada statale 427 “della Gallura Centrale”. Il tratto compreso tra il chilometro 0,300 e il chilometro 3,000 è bloccato in entrambe le direzioni, creando notevoli disagi al traffico e limitando l’accesso alle aree circostanti. Le autorità locali, insieme alle forze di polizia e ai vigili del fuoco, sono al lavoro per garantire la sicurezza dei cittadini e facilitare il passaggio dei mezzi di emergenza.

Le operazioni di spegnimento sono state complicate dalle condizioni avverse, con forte vento e temperature elevate che hanno reso il lavoro di contenimento delle fiamme ancora più difficile. I vigili del fuoco, schierati per supportare le operazioni aeree, stanno facendo tutto il possibile per proteggere le abitazioni e le strutture infrastrutturali vicine.

A complicare ulteriormente la situazione, il lago Liscia è stato teatro di un ammaraggio d’emergenza. Fortunatamente, l’equipaggio dell’aeromobile coinvolto è rimasto illeso. Tuttavia, l’incidente ha evidenziato le complessità delle operazioni di emergenza in un contesto già critico. L’aereo, impegnato a contenere l’incendio, è dovuto intervenire in una zona particolarmente difficile, e le manovre sul lago hanno reso le operazioni di spegnimento ancora più delicate.

Il rogo, che ha riacquistato vigore dopo aver colpito ieri, ha richiesto un’intensificazione immediata delle manovre di emergenza, con l’impiego di vigili del fuoco e due Canadair. Le autorità continuano a monitorare la situazione con grande attenzione, cercando di estinguere il fuoco nel minor tempo possibile e ridurre al minimo gli impatti negativi sul territorio e sulla vita quotidiana dei residenti.

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