Tre jihadisti operativi a Olbia devono tornare in carcere, ma uno è sparito nel nulla

jihadisti olbia via campania

Definitiva condanna per tre jihadisti operativi a Olbia.

Per la Cassazione devono tornare in carcere tre jihadisti operativi a Olbia e in tutta la Gallura fino al 2018. Condannati sia in primo che in secondo grado, ora sono stati definitivamente condannati anche dalla suprema corte, per i reati di associazione con finalità di terrorismo e di abusiva attività di prestazione di servizio di pagamento alla rete terroristica. I tre finanziavano Al Nusra, ramo siriano di Al Qaeda, attraverso in sistema finanziario “Hawala”.

Due di loro, Chadad Mustafa e Abdulkarim Hosman Haj, sono stati arrestati a Olbia nei giorni scorsi e sono già in carcere a Bancali. Del terzo, Daadoue Anwar, si sono perse le tracce. Ricco imprenditore edile a Olbia, con una azienda operativa in tutta la Gallura, Anwar aveva partecipato, nel 2009, addirittura ai lavori per il G8 di La Maddalena, poi dirottato a l’Aquila. L’uomo era stato arrestato in Danimarca.

E’ riuscito però a fuggire, scambiandosi i vestiti con suo fratello, che ha passato una notte in cella fingendo di essere lui. Come si legge su La Nuova Sardegna, al momento è ancora ricercato.

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