L’ex sottufficiale incassava i proventi della propria attività illecita.
Gli uomini della Capitaneria di porto di La Maddalena, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un ex sottufficiale della Marina, residente a La Maddalena. L’operazione si è svolta, ieri mattina, con la collaborazione del personale delle sezioni di Polizia giudiziaria, i carabinieri e la Guardia costiera della procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio Pausania.
Quest’ultimo, F.I., già da tempo oggetto di indagini, pedinamenti, tutti svolti dai militari della capitaneria, è stato arrestato mentre incassava i proventi della propria attività illecita. Il soggetto, vantando la propria appartenenza al corpo delle capitanerie di porto, aveva piu volte richiesto ed ottenuto somme di denaro e utilità di vario tipo da un noto ristoratore di Cannigione, promettendogli, in cambio, buoni uffici, assenza di controli favori di vario tipo.
L’uomo si era inoltre vantato di inesistenti contatti e influenze, chiedendo compensi per semplici pratiche amministrative di competenza della Capitaneria di porto della Maddalena. Il provvedimento di arresto è stato autorizzato dal dottor Fiordalisi che ha disposto l’immediato trasferimento dell’indagato presso la casa di reclusione di Nuchis. L’uomo sarà sottoposto a convalida nelle prossime ore.
L’operazione ha ottenuto il plauso della procura della Repubblica di Tempio Pausania. L’intervento dimostra ancora una volta il sostegno delle forze di Polizia all’imprenditoria sana e onesta del nord Sardegna.