La Maddalena e Olbia protagoniste nel romanzo d’esordio di Cecilia Parodi

La Gallura nel libro “La luce bianca del mattino”.

Esce in libreria giovedì 18 febbraio il romanzo d’esordio di Cecilia Parodi, “La luce bianca del mattino” – collana Varianti co-direttada Sara Rattaro –, libro ambientato in Sardegna, più precisamente tra l’isola di La Maddalena e Olbia, la storia di una famiglia segnata dal dolore, dalle perdite e dalle mancanze, che come le onde sugli scogli erodono giorno dopo giorno la vita dei protagonisti fino all’epilogo, luminoso e catartico come una “luce bianca del mattino”.

“La luce bianca del mattino” è un romanzo di formazione che in parte trae spunto dalla vicenda biografica dell’autrice, dalle sue estati trascorse a casa dei nonni materni sull’isola de La Maddalena, dall’incontro inaspettato con una donna ‘guaritrice’ che sarà incarnata nel romanzo dalla figura di Signora Caterina.

Ciò che emerge dal testo è un’immersione completa nelle atmosfere della Sardegna tra il finire degli anni Settanta e i primi anni Duemila, quando l’isola rurale e sincera si troverà a essere il centro del jet-set internazionale. Ad accompagnare questo cambiamento c’è Bianca, la protagonista – bimba, adolescente e poi donna – unica figlia di una coppia di maddalenini incapaci di assolvere ai loro doveri di genitori: la madre Ileana, donna frivola, arrogante e troppo presa da se stessa, e il padre Pietro, un uomo chiuso, razionale e irascibile, logorato da un dramma familiare che non lo ha mai abbandonato. Solo l’incontro di Bianca con Signora Caterina di Nuchis, donna dalle capacità guaritrici e dall’aura dolce e autentica come la scomparsa nonna Ninì, sanerà con quell’affetto inaspettato le ferite del corpo e dell’anima della donna.   

La trama.

Bianca è una bambina silenziosa e introversa che vive nel piccolo centro di La Maddalena, in Sardegna. La madre Ileana e il padre Pietro sono adulti ombrosi, inclini a liti violente, e quando la famiglia si trasferisce a Olbia Bianca inizia a crescere allontanandosi dalle suggestioni poetiche dell’infanzia. La morte, però, irrompe nella sua vita cancellando le persone a lei più care, lasciandola sola con una madre immatura e autodistruttiva. L’incontro con signora Caterina, un’anziana che prepara unguenti curativi, porterà Bianca attraverso inaspettati percorsi di riscoperta degli insegnamenti di Pietro e alla rivelazione di un triste segreto. Un viaggio tra i profumi della macchia mediterranea alla ricerca del perdono, della libertà e dell’amore senza tempo tra un padre e una figlia.

L’autrice Cecilia Parodi nata a Genova nel 1975. Il mal di Sardegna la colpisce fin dall’infanzia, quando trascorre le estati a casa dei nonni materni a La Maddalena. Consegue la maturità magistrale a Genova, ma a seguito di un grave lutto familiare lascia gli studi per iniziare a lavorare. Questa circostanza non spegne la passione per la lettura, la scrittura e l’amore per i viaggi avventurosi. Attraverso varie esperienze nel mondo cresce in lei il desiderio di raccontare storie, che inizialmente prendono la forma di brevi racconti. Nel 2010 collabora con alcuni mensili liguri e vince un concorso di poesia a Roma. L’anno successivo diventa felicemente mamma e, trascorsi i primi anni di vita della figlia, realizza i suoi desideri più grandi, trasferendosi definitivamente in Sardegna per dedicarsi alla scrittura.

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