Lascia il lavoro sicuro a Olbia per seguire la sua passione, ma scoppia il coronavirus

La storia di Francesca.

Lascia un lavoro sicuro in un’azienda di Olbia per dedicarsi alla sua passione e all’attività di ristorazione che il marito portava avanti solo stagionalmente in uno dei comuni sulla costa, ma si ritrova nel bel mezzo della crisi del coronavirus e senza più uno stipendio. È la storia di Francesca, 45 anni, impiegata da 13 anni in una grande azienda di Olbia.

“Mio marito aveva aperto alcuni anni fa una gastronomia per l’estate, che anno dopo anno è cresciuta ed il lavoro è molto aumentato – racconta Francesca -. D’estate prendevo spesso ferie per dargli una mano, ma cucinare mi è sempre piaciuto e sentivo che era quello che volevo fare. Così ho deciso di lasciare il mio posto di lavoro un po’ routinario, ma sicuro, per aiutare mio marito e far crescere ulteriormente la sua attività”.

Mai si sarebbe aspettata una situazione del genere. Firma le sue dimissioni dal lavoro e dal primo marzo è pronta per dedicarsi anima e corpo alla nuova impresa. Quello che è successo è storia di tutti: l’emergenza coronavirus, il lockdown, l’incertezza per la stagione turistica. “Mi sono ritrovata senza più un lavoro, uno stipendio, in mezzo a questa crisi – prosegue Francesca -. Si dice sempre che bisogna rischiare per inseguire i propri sogni, ma certo che ora ti mordi le mani”.

In mezzo a questo caos Francesca mantiene, comunque, una vena di ottimismo. “Con mio marito speriamo, comunque, di poter aprire quest’estate. Certo, non andrà come abbiamo previsto, ma almeno lavoreremo. Speriamo possa iniziare l’estate ed arrivare i turisti”.

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