Nessuna risposta, i lavoratori di Air Italy di nuovo in piazza

La protesta dei lavoratori di Air Italy.

Gli ex dipendenti Air Italy scenderanno nuovamente in piazza Roma il 7 febbraio, davanti alla sede del Ministero dello Sviluppo Economico in via Molise. Una nuova manifestazione a partire dalle ore 10, organizzata dai sindacati Usb, Ap e Cobas per richiedere la ripresa del tavolo tecnico sospeso dallo scorso 29 dicembre utile alla definizione di “Area di Crisi Complessa” nel trasporto aereo nonché alla creazione di un bacino nel quale far confluire tutte le maestranze del settore.

“Dopo la riunione del 29 dicembre scorso non abbiamo ricevuto alcuna convocazione, mentre dei tre ministeri coinvolti in questa vicenda Mise, Ministero del Lavoro e Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, si percepisce una qualche attività solo dalle parti di via Molise ma non dagli altri due dicasteri” – spiegano i sindacati – . Una situazione di stallo ormai ben conosciuta dagli ex-dipendenti di Air Italy che questa volta rischia di essere ancora più fatale e di spazzare via definitivamente il futuro di 1322 lavoratori e lavoratrici“.

Tutto questo è inaccettabile e necessita di un’azione decisa, determinata e ben congegnata da parte dei dipendenti: una manifestazione a Roma da preparare bene, distante dagli alibi che la sospensione della vita politica dovuta all’elezione del nuovo presidente della Repubblica può giustificare. Un evento che dovrà essere il più partecipato possibile, il segno di quell’orgoglio di appartenere alla storia dell’aviazione civile italiana che ci rifiutiamo ostinatamente di buttare nel cesso e che deve pretendere che le convocazioni non solo arrivino subito ma affrontino in modo concreto e positivo i nodi rimasti irrisolti”, concludono le organizzazioni sindacali.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura