L’avvocata della difesa a Ciro Grillo e gli amici minacciata sui social.
L’avvocata della difesa degli accusati di stupro di gruppo, tra cui anche Ciro Grillo, è stata presa di mira sul web, a causa delle domande poste alla presunta vittima, ad esempio quella che chiedeva alla giovane perché non si è difesa dal rapporto orale imposto. Antonella Cuccureddu ha risposto alle offese che lei sta solo svolgendo il suo lavoro.
Durante l’interrogatorio della principale accusatrice di Ciro Grillo e dei suoi tre amici liguri nel processo a porte chiuse a Tempio Pausania, l’avvocata ha fatto delle domande che secondo la parte civile derivano da una visione della donna medievale e sono stigmatizzanti nei confronti della presunta vittima, che ha pianto durante l’esame.
L’avvocata contro le critiche ha detto che quelle domande fatte ieri sono state valutate e sono state tutte ammesse dal tribunale del 2023. La Cuccureddu ha spiegato che “nel 1988 è stato introdotto un codice di procedura penale in Italia che ha implementato il sistema accusatorio, che si focalizza sull’interrogatorio incrociato che può riguardare solo i fatti e non le emozioni della vittima“.
