Nuovi divieti per tutelare il mare di La Maddalena.
Rosanna Giudice, recentemente nominata commissario straordinario dell’ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, ha adottato misure forti e pugno di ferro per la tutela dell’ambiente del mare locale. Con la sua prima ordinanza commissariale, emessa il 6 agosto, ha stabilito regole severe per proteggere i fondali e la posidonia. Con un inasprimento delle sanzioni per chi non rispetterà le norme.
Giudice, che in passato è stata sindaco di La Maddalena, arriva dopo un lungo periodo di assenza di una guida nell’Ente Parco. Con la stagione estiva già avviata, ha sottolineato, è importante agire rapidamente e con la collaborazione di tutti. La sua linea è quella di riservare particolare attenzione ai residenti. Educando al contempo chi ritiene di poter usufruire del Parco senza rispetto per le regole.
L’ordinanza vieta l’ancoraggio nelle zone di riserva integrale, dalle 21 alle 8, per evitare danni all’ambiente marino. Il divieto si estende a tutte le unità da diporto, comprese quelle adibite al noleggio, scuole di vela, diving e snorkeling. Tuttavia, i diportisti residenti a La Maddalena e le società con sede legale nel comune da almeno cinque anni, a condizione che dispongano di sistemi per la raccolta dei liquami, possono sostare di notte esclusivamente vincolandosi alle boe di ormeggio predisposte dall’Ente Parco.
Inoltre, nell’orario compreso tra le 9:30 e le 17, nessuna unità da diporto potrà utilizzare le boe di ormeggio riservate ai mezzi che offrono servizi di trasporto passeggeri. Come indicato dalla apposita segnaletica. Le violazioni comporteranno una sanzione amministrativa che varia tra 276 e 1377 euro. Per le unità da diporto adibite a noleggio occasionale, la sanzione sarà incrementata di un terzo. E in caso di reiterazione della violazione entro 90 giorni, l’autorizzazione a operare sarà sospesa per sette giorni.
Come scrive La Nuova Sardegna, Rosanna Giudice ha evidenziato l’importanza di sinergia e collaborazione tra l’ente Parco e le altre autorità locali, inclusi il comune, la capitaneria di porto, la forestale, la compagnia barracellare e i carabinieri. Il comandante della guardia costiera, Emiliano Santocchini, ha assicurato pieno supporto al commissario. Giudice ha infine lodato le associazioni di volontariato per il loro continuo impegno nella difesa delle coste e del mare. Sottolineando l’importanza del loro lavoro nella raccolta e nel trasporto dei rifiuti.