Gli ultimi dati dell’Istat.
Un paese che invecchia, con dati preoccupanti a livello di istruzione. E’ la fotografia fornita dall’ultimo rapporto Istat, pubblicato in questo mese. E la Sardegna non se la cava meglio, anzi, fa parte di quelle regioni del sud, teatro di un esodo, con una riduzione di 425.517 residenti.
Più vecchi anche a Sassari e Olbia
Nell’Isola l’11% della popolazione ha più di 75 anni e solo il 3,1% sono bambini fino ai 4 anni. Il ricambio generazionale è in diminuzione anche in Sardegna con dati in linea nella provincia di Sassari, dove l’11,1% sono anziani. Poco superiore è il numero di residenti fino ai 4 anni, ovvero 3,2%. Più giovane Olbia, con un tasso di bambini del 4,1% e anziani del 7,5%. Meno bambini, confrontando i dati con quelli dell’anno prima, dove ad esempio su tutta l’Isola, il tasso della popolazione fino ai 4 anni era lievemente superiore.
Più donne che uomini
Nell’Isola ci sono più donne che uomini. Le residenti in Sardegna sono 819.925 contro 791.696. Medesimo dato nel Nord Sardegna, dove le donne sono 245.765 contro 238.642 e, infine, a Olbia 30.363 contro 29.791. A spiegare questi dati sono la maggiore speranza di vita del gentil sesso rispetto agli uomini. Il capoluogo della Gallura si conferma come una città in crescita. In città ci sono 60.154 abitanti (dati del 2019), contro quelli dell’anno precedente che ammontavano a 59.599 residenti. Tuttavia, il Nord Sardegna (ad eccezione di Olbia) si spopola. Andando nel dettaglio, la Provincia di Sassari segue l’andamento regionale, con 484.407 (-2.282) abitanti nel 2019.