Crisi e coronavirus, spopolano i messaggi di solidarietà dei turisti: “Torneremo presto, la Gallura è la nostra seconda casa”

I messaggi dei turisti in Gallura.

”Appena sarà possibile torneremo, la Sardegna è la nostra seconda casa”. Sono tanti i messaggi degli affezionati alla nostra terra sarda ed in particolare alla Gallura che esprimono la loro vicinanza e la loro nostalgia. Foto di spiagge, video spensierati nelle calde giornate estive degli scorsi anni che lasciano un po’ di malinconia a chi il mare ce l’ha ma non se lo può godere e a chi lo sognava, stava mettendo i soldi da parte per venire e ha dovuto disdire a causa del coronavirus.

Tanti i racconti di persone che hanno trovato nella Sardegna la loro seconda casa, portandosi dietro ricordi fin dall’infanzia come Marianna. ”Vengo in Sardegna dal 1986. San Teodoro è il posto dove mi sento sicura e serena sardi tenete duro come tutti noi. Ci rivedremo presto”, racconta.

Tanti i messaggi d’incoraggiamento e di conforto con la promessa di tornare come quello di Francesco. ”Partiamo dal Piemonte da quattro anni per trascorrere le vacanze a San Teodoro, in questi giorni chiusi in casa guardiamo spesso le foto e anche se lontani riusciamo a sentire i tuoi profumi, a vedere i tuoi colori e le mille sfumature che tutte le volte ci regali – continua Francesco – ci manchi isola magica, ci vediamo presto”. Chi ha trascorso nelle spiagge di San Teodoro, Olbia, Santa Teresa e tante altre i più bei ricordi da bambino, chi ”è stato un colpo di fulmine, amore a prima vista”, chi ha comprato casa per una ”toccata e fuga appena possibile”.

Anna conclude: ”I sardi sono un popolo meraviglioso. La loro ospitalità rispecchia la bellezza dei loro luoghi”. Tanti gli affezionati che sono già qui con il cuore in attesa che i nuovi decreti sblocchino i porti e gli aeroporti per poter finalmente tornare e godersi l’estate in terra sarda.

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