Migliorano gli indici Covid in Sardegna: il monitoraggio della fondazione Gimbe

I dati della fondazione Gimbe per la Sardegna.

Buone notizie sulla situazione coronavirus in Sardegna. Secondo l’ultimo rapporto della fondazione Gimbe in Sardegna migliorano tutti gli indici.

Nell’ultima settimana, dal 20 al 26 gennaio 2021 rapportata con la precedente, in Sardegna i casi attualmente positivi ogni 100mila abitanti sono 1.025, in diminuzione rispetto ai 1.063 della precedente. Buone notizie dall’incremento percentuale che scende dal 4,6% al 3,8%. Migliora anche il rapporto tra i positivi e i casi testati che scende al 7,2%.

Tornano a salire anche i casi testati: ora in Sardegna sono 1.166 ogni 100mila abitanti. Scende di un punto percentuale la pressione sui posto letto in area non critica (28%). Buona anche la pressione sulle terapie intensive, che in una settimana passa dal 31% al 22%.

Per quanto riguarda l’Italia, nell’ultima settimana, rispetto alla precedente, il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe rileva una riduzione dei nuovi casi (85.358 vs 97.335). Scendono anche casi attualmente positivi (482.417 vs 535.524), ricoveri con sintomi (21.355 vs 22.699) e terapie intensive (2.372 vs 2.487); lieve calo dei decessi (3.265 vs 3.338)

“Tutte le curve – afferma Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe – continuano questa settimana la loro lenta discesa, ancora grazie agli effetti del Decreto Natale, destinati tuttavia ad esaurirsi a breve”. L’incremento percentuale dei casi si riduce in quasi tutte le Regioni, negli ospedali, nonostante l’ulteriore discesa di ricoveri e terapie intensive, l’occupazione da parte di pazienti Covid continua a superare in 5 Regioni la soglia del 40% in area medica e in 6 Regioni quella del 30% delle terapie intensive, attestandosi a livello nazionale rispettivamente al 34% e al 28%.

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