Sulla cagnolina di Bocelli annegata la Procura di Tempio apre un fascicolo

Si indaga a Tempio sulla morte della cagnolina di Bocelli.

La Procura di Tempio Pausania ha deciso di volerci vedere chiaro sulla morte della cagnolina di Andrea Bocelli, annegata il 21 agosto scorso, durante una gita in barca tra Arzachena e Golfo Aranci. Dopo la denuncia presentata da Lorenzo Croce, presidente dell’Aidaa (associazione italiana difesa animali e ambiente) i magistrati hanno aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti.

Secondo la ricostruzione del cantante Bocelli, nessuno si è accorto quando la cagnolina, di nome Pallina, è caduta dall’imbarcazione. Il presidente Croce ieri è stato ascoltato dalla polizia locale di Pregnana Milanese su mandato della procura di Tempio come persona informata sui fatti per fare chiarezza sulle vere cause della morte di Pallina.

Nello stesso atto, informa L’Aidaa, si ipotizzano i reati di abbandono di animali e di negligenza colposa contro chi era presente nella barca. L’associazione ha chiesto che vengano sentiti anche Bocelli e la moglie.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura