Sicuri di conoscere davvero tutto della Gallura? Ecco i monumenti che bisogna assolutamente vedere

La Gallura offre molti monumenti, siti archeologici e rovine da visitare.

La Gallura è una terra meravigliosa con paesaggi mozzafiato ma si sa la nostra isola non è solo questo. E’ anche una terra antica ricca di storia, tradizioni e testimonianze tutte da conoscere. Vi siete mai chiesti quali sono i monumenti, i siti archeologici e le rovine più apprezzate della Gallura? Di seguito vi proponiamo le cinque rovine più visitate.

Nuraghe Majori (Tempio Pausania), uno dei Nuraghe più frequentati della provincia. Nonchè anche uno dei più apprezzati, secondo le recensioni degli utenti. Il Nuraghe è gestito da un gruppo di giovani che hanno deciso di gestire il sito senza sovvenzioni. Alcuni visitatori commentano cosi: – Un nuraghe interessante in un bosco incantevole, ben tenuto e sorvegliato. Ha adiacente un punto di ristoro che serve cibo ottimo e abbondante -.
Tomba dei Giganti Su Monte ‘è S’Abe (Olbia), una delle testimonianze più rilevanti della storia nuragica della Sardegna. Vale assolutamente la pena di visitarlo anche se solo per un pic-nic immersi nella storia affascinante tra le rovine della città. Le Tombe dei Giganti costituiscono la principale tipologia di monumento funerario proprio della civiltà nuragica. Datato 1800 e 1500 a.C. .

Tombe dei Giganti Li Mazzini (Palau). Il monumento sorge sua pianura dominato dalle alture del Monte Cau, a pochi km dal mare, nella Gallura settentrionale. Ecco alcune recensioni: – Molto bello il complesso nuragico ma la tomba dei giganti annessa a 1km di distanza è veramente ben conservata ed affascinante-.  E ancora una leggenda narra le sue doti curative: -Secondo la leggenda restare esposti al magnetismo delle rocce aiuta a guarire le fratture ossee. molto frequentato. sarebbe meglio andarci con una guida locale. bel posto tranquillo. si vedono le isole e la corsica. Vale la gita-.
Complesso nuragico di Lu Brandali (Santa Teresa Gallura). Il sito è composto da un nuraghe di tipo misto (non visitabile perchè in parte da scavare), il villaggio di capanne, la tomba di giganti e il circolo funerario. I resti ritrovati durante gli scavi permettono di datare la frequentazione del sito dal XIV al IX sec. A.C. Molte recensioni positive da parte degli utenti come -Un luogo magico, utilissime le indicazioni delle piante locali, gentile e competente la persona alla biglietteria. Da non perdere se vi capita di andare verso Capo Testa-.
Nuraghe la Prisgiona (Arzachena). E’ un sito archeologico dell’età del bronzo. Nuraghe complesso della sorta a Tholos, con villaggio. Tursti e locali eimangono estasiati di fronte alla sua maestosità: -Bel complesso nuragico, ampio e ben conservato, reso più interessante dalle spiegazioni della guida. Da visitare insieme alle altre attrazioni del sito archeologico di Arzachena-. E ancora -Una piccola città riportata alla luce dopo millenni, se trascorrere le vacanze nel comune di Arzachena in Costa Smeralda dovete necessariamente includere il Nuraghe la Prigjona nel vostro itinerario di viaggio-.
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