Morì in uno schianto in moto a La Maddalena per evitare un cantiere: 4 condanne

Il processo per la morte a La Maddalena del 19enne Salvatore Enna.

Sono passati quasi 7 anni da quel tragico schianto costato la vita a La Maddalena al 19enne Salvatore Enna.

Era l’ottobre 2013 quando il giovane, a bordo della sua moto andò a sbattere contro un autobus sulla strada che da Caprera porta a La Maddalena. Uno schianto violentissimo, che risultò fatale al giovane. Dalle ricostruzioni era emerso che il giovane aveva bruscamente sterzato per evitare un cantiere con dei mezzi pesanti andando ad invadere la carreggiata nella quale stava transitando l’autobus.

Per quella morte si è svolto un lungo processo che ha visto imputati per omicidio colposo alcuni responsabili di quel cantiere stradale e l’autista dell’autobus. Per l’accusa infatti, quel cantiere non era adeguatamente segnalato. Ora è arrivata la sentenza con 6 assoluzioni, tra cui l’autista dell’autobus. Condannati a un anno e 4 mesi il legale rappresentante, il direttore tecnico e il responsabile esecutivo della ditta Turritana costruzioni generali, oltre ad un’altro responsabile della Acciona Agua, le due società che stavano eseguendo i lavori. Il giudice ha anche riconosciuto una provvisionale di 200mila euro.

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