Morte al Pronto soccorso di Olbia, non fu omicidio colposo

L’inchiesta sulla morte di Salvatore Manca a Olbia.

La Procura di Tempio ha richiesto l’archiviazione di un fascicolo, omicidio colposo, che coinvolge due dottoresse del Pronto Soccorso di Olbia, citando l’impossibilità di valutare completamente tutti i pazienti a causa del carico di lavoro e della mancanza di personale per annotare i dati nelle cartelle cliniche.

Il pubblico ministero ha indicato che il sovraccarico del Pronto Soccorso del Giovanni Paolo II, soprattutto durante l’estate, rende difficile incolpare gli specialisti se qualcosa va storto. La richiesta di archiviazione è giunta dopo la morte di Salvatore Manca, 61 anni, avvenuta nell’agosto del 2020.

La famiglia di Manca, rappresentata dall’avvocato Sebastiano Tola, ha presentato un’opposizione all’archiviazione, sottolineando la mancanza di monitoraggio e assistenza durante la permanenza in isolamento del paziente. Ora spetta al giudice per le indagini preliminari di Tempio decidere sulla questione.

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