La ‘ndrangheta a Olbia: una decina di appartamenti e una pizzeria sotto sequestro

L’operazione della Guardia di finanza è partita da Torino.

Arriva fino a Olbia la maxi operazione della Guardia di finanza di Torino. Dall’alba di oggi, nel corso dell’operazione “Fenice”, 150 militari della Guardia di Finanza di Torino, con il coordinamento della locale Direzione Distrettuale Antimafia, hanno eseguito 8 misure cautelari in carcere, emesse dal gip del Tribunale di Torino, a carico di soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso, scambio elettorale politico-mafioso, reati fiscali per 16 milioni di euro.

Nel medesimo contesto sono in corso provvedimenti di sequestro per milioni di euro su 200 tra imprese, immobili e conti correnti, eseguiti in Piemonte, Lombardia, Toscana, Lazio, Campania, Sicilia e Sardegna.

L’attività in parola è stata condotta dal Nucleo Polizia Economico-Finanziaria di Torino – G.I.C.O. della Guardia di Finanza e costituisce sviluppo dell’operazione denominata “Carminius” che già aveva portato, nel marzo 2019, all’esecuzione di un analogo provvedimento a carico di numerosi soggetti organici alla medesima struttura ‘ndranghetista radicata nel territorio di Carmagnola ed operante nell’area meridionale di Torino.

L’organizzazione aveva permesso di elaborare un sistema che ha permesso di accumulare indebite compensazioni per un valore superiore ai 16 milioni di euro. Secondo le indagini con questi soldi si sono potuti perfezionare agevolmente acquisti immobiliari.

L’operazione ha portato anche al sequestro di una villa che in passato era appartenuta al noto giocatore di calcio Arturo Vidal, recentemente acquistata proprio da uno degli arrestati e oggi posta sotto sequestro,. Insieme altre prestigiose proprietà, quali una decina di appartamenti nel resort Geovillage di Olbia e alcuni ristoranti e bar del capoluogo torinese.

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