Non vogliono si parcheggi davanti a casa, rappresaglie di padre e figlio a Tempio finiscono con una denuncia

Le indagini della polizia.

Nella giornata di ieri, la polizia di Stato del commissariato di Tempio Pausania, ha notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari a due galluresi.

Personale del settore anticrimine, dopo numerose denunce presentate presso il commissariato di Tempio Pausania, relative a diversi danneggiamenti effettuati sulle autovetture, regolarmente parcheggiate in via San Paolo e Piazza Brigata Sassari, di concerto con la Procura della Repubblica di Tempio Pausania, ha intensificato il servizio di controllo del territorio nelle vie interessate dal fenomeno, anche mediante l’utilizzo di telecamere di video sorveglianza.

Nel corso delle indagini si è appurato che due cittadini, padre e figlio, residenti nella zona, non sopportavano che altri automobilisti parcheggiassero nella via San Paolo. Al fine di garantirsi l’esclusività dei parcheggi nella medesima via, qualora nella stessa vi trovassero parcheggiate delle auto diverse dalle loro, non esitavano ad impedirne il movimento con l’ausilio dei propri mezzi.

In particolare è stato documentato che, con delle manovre, padre e figlio parcheggiavano le proprie auto in modo da impedire qualsiasi spostamento delle altre vetture, cogliendo l’occasione per minacciare i malcapitati automobilisti.

E’ stato accertato che i residenti nella via, pur trovandovi il parcheggio libero, al fine di evitare conseguenze dannose, fermavano l’auto il tempo necessario a scaricare qualcosa per poi parcheggiare altrove, pertanto i due uomini sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per violenza privata, minacce e danneggiamento.

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