Non c’è pace per le insegne a Olbia, Nizzi: “Vanno adeguate entro un anno”

insegne Olbia

Arrivano nuove regole per le insegne a Olbia.

A Olbia arrivano nuove regole sulle insegne pubblicitarie, ma non solo sulle affissioni dei locali. In Consiglio comunale è stato discusso e approvato il nuovo regolamento. Il sindaco Settimo Nizzi ha dichiarato di voler porre fine alla ”giungla” all’interno del territorio comunale e di voler rendere la città più bella e ordinata.

“Basta fare una passeggiata e ci accorgiamo dell’incongruenza tra le insegne pubblicitarie che troviamo nella nostra città e quelle che troviamo in altre parti del nostro paese e in Europa – dichiara Nizzi – La città è stata divisa in varie zone e tutte queste zone messe nero su bianco sulle carte specifiche per ciascuna zona sono state interessate da una rivisitazione totale di quelle che oggi sono le insegne che troviamo in città”.

Via le insegne realizzate con tubi al neon, quelle con luce proiettata (molto diffuse a Olbia), ma anche i cartelli che spesso si vedono in diverse parti della città, realizzati da supporti in ferro e cornici in legno. Il Comune ha dichiarato guerra anche ai cartelli pubblicitari che vengono esposti sulle strade principali, che spuntano ovunque e spesso privi di manutenzione.

I cittadini hanno tempo di adeguare le insegne è di 12 mesi e saranno vietati determinati colori, forme e perfino certe illuminazioni imposti dal Comune. Ogni zona di Olbia segnata nella mappa avrà le sue regole. I commercianti dovranno, inoltre, rispettare i colori e le caratteristiche imposte dal regolamento sulle tende parasole. Regole anche per i totem e via alle pubblicità-bandiera.

“Questa giungla portata avanti in maniera anche spesso incoscente che non rispetta le regole del codice della strada e quelle urbanistiche ci hanno portato a individuare le basi specifiche per poter dare risposte nelle varie zone che abbiamo individuato – spiega il primo cittadino -. Abbiamo guardato con attenzione anche al nostro centro storico, ma anche quelli di San Pantaleo e Berchiddeddu”.

Le novità a Olbia.

Come nelle altre città italiane, il Comune ha concesso gli spazi pubblicitari nell’arredo urbano. “Abbiamo anche valutato la possibilità o meno di mettere pubblicità su cestini portarifiuti e pensiline autobus così come abbiamo valutato tutte le insegne che stanno all’interno di Olbia ma al di fuori della nostra città – spiega il sindaco -. Abbiamo normato anche le pre insegne, quelle di pubblico utilizzo. Tutte queste norme chiare potranno essere adeguate alle esigenze dei concittadini”.

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