Mascherine all’aperto, locali chiusi alle 22 ed esercito per strada: cosa aspettarsi dal nuovo decreto del governo

Il nuovo decreto del governo sul coronavirus.

L’aumento dei contagi da coronavirus rischia di far tornare l’allarme in Sardegna. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è pronto ad emanare un nuovo Dpcm contenente ulteriori restrizioni a livello nazionale.

La misura più drastica, sul tavolo del Governo, è quella di presidiare le zone a maggior rischio di assembramento con il supporto dell’esercito. Iniziativa che andrebbe a sostenere l’azione quotidiana delle forze dell’ordine.

Potrebbe tornare anche l’utilizzo delle mascherine all’aperto e sono stati diversi, infatti, i governatori che hanno adottato questa opzione. Una scelta che non ha convinto, però, il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas.

Ad abbassare le serrande, a partire dalle 22, potrebbero essere anche i locali. Questo per evitare assembramenti e ridurre al massimo la diffusione del coronavirus. Gli inasprimenti riguarderanno anche le feste private e cerimonie.

Per quanto concerne lo sport, resta confermata la presenza di massimo mille spettatori in occasione dei grandi eventi sportivi all’aperto, come la partite di calcio del Cagliari. La misura, tuttavia, esclude altre categorie calcistiche come la serie B. O eventi minori da tenere a porte chiuse con massimo 200 persone.

L’ultima misura, infine, riguarda i saldi da 60 giorni. Questo per concedere tempo ai commercianti che hanno merce invenduta in magazzino a causa del lockdown imposto a marzo.

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