Il nuovo Puc di Olbia si prepara all’esame della Regione, discusse le osservazioni

Il nuovo Puc di Olbia.

Stamattina in Consiglio comunale sono state presentate le osservazioni del nuovo Puc, che poi andrà in Regione. L’amministrazione ha deciso di vagliare le osservazioni prima e sottoporle a votazione. Durante il secondo ordine del giorno, con la presenza dei tecnici, è stato presentato il documento con le osservazioni e le risposte. Nel documento del Piano urbanistico comunale sono presenti anche le osservazioni dei cittadini.

Il Puc, con le osservazioni espresse durante la Commissione urbanistica, prevedono interventi come l’abbattimento delle sopraelevate di Olbia per realizzare una galleria subacquea per collegare la città. Nella bozza sono presenti anche le proposte non accolte secondo le leggi vigenti, come ad esempio quello relativo alla riclassificazione da zona H2 a G servizi turistici con la previsione di riqualificazione del comprensorio di Punta Nuraghe. Bocciata anche la realizzazione di un campo di calcio in località Rudalza che ricade su una zona agricola e tra altri fabbricati.

Per quanto riguarda le zone agricole, il consigliere del Gruppo Misto Giovanni Sanna ha presentato un’osservazione, per inserire nel Puc anche le zone E da impiegare anche per la produzione agricola. “Volevo portare all’attenzione una norma regionale transitoria vista anche dal sindaco e minoranza – ha detto il consigliere – per edificare le Zone E agricole, una legge che incentiva l’economia e esigenza abitativa in un periodo di crisi economica e sanitaria, prevedendo anche che in tutte le zone e si applichino lotto minimo di un ettaro per edificare. Ritengo che questo emendamento sia di vitale importanza per il futuro del territorio. Non è cementificazione è anche protezione di un territorio da incendi e tutto ciò che concerne il disagio delle nostra campagne”.

“Molti comuni hanno pianificato il territorio in maniera diversa alla normativa del Piano casa – è intervenuto il primo cittadino di Olbia Settimo Nizzi -. Noi siamo favorevole a questa iniziativa a disposizione che non ci siamo speculazioni edilizie. Se si dà spazio ad una buona interpretazione della norma, allora si può fare ma ancora in Italia non sappiamo fare le leggi e si lascia l’interpretazione che si vuole a seconda che sei amico o nemico”.

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