A Olbia ed Alghero si torna a volare, ma il distanziamento rischia di frenare le compagnie

Attualmente la capienza è ridotta di circa il 50%.

Da ieri sono ripartiti i voli di linea con le rotte in continuità territoriale da e per la Sardegna e la riapertura degli aeroporti di Olbia e di Alghero.

Al momento sui voli si devono rispettare le linee guida stabilite dalla Conferenza delle Regioni con il distanziamento interpersonale di un metro e l’obbligo di indossare le mascherine per tutto il viaggio. In questo modo il numero dei passeggeri è circa il 50% della capienza disponibile, con un posto libero accanto ad ogni viaggiatore.

Una misura che mette in difficoltà le compagnie, soprattutto le low cost in vista delle riapertura delle tratte nazionali del 13 giugno. Molte compagnie infatti, se non cambieranno le regole, dovranno tenere conto anche delle minori entrate derivate dalla capienza ridotta. Il rischio è un aumento dei prezzi, in un periodo in cui si cerca di rilanciare il turismo, o di una diminuzione delle rotte in programma con disagi per turisti e residenti che vogliono arrivare in Sardegna.

Alitalia comunque ha già confermato la sua disponibilità ad aggiungere più voli in base all’andamento delle prenotazioni e ha confermato una tariffa unica per residenti e turisti fino al 14 giugno.

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